Unità Popolare: un laboratorio per l’Unità della Sinistra
« Stimolare dialogo e confronto per unire le organizzazioni di sinistra e progressiste, nelle piazze, nelle lotte, in un progetto condiviso nato intorno ad un programma comune, dal basso, che metta al centro gli interessi generali dei lavoratori e delle masse popolari di questo paese, e li traduca in iniziative e attività comuni fin da subito ».
Questo il primo obiettivo di “Unità Popolare” [1], un progetto fortemente voluto dalla “Confederazione delle Sinistre Italiane” nato lo scorso 1° luglio e che ha come fine ultimo l’Unità delle Sinistre.
« Il Coordinamento è un tavolo di lavoro aperto a tutte le realtà politiche, sociali, associative, ai movimenti, ai sindacati di base per la creazione di un progetto comune ma plurale, nel rispetto delle identità e dell’autonomia di ogni aderente », spiegano.
Chi sono i fondatori di Unità Popolare
Al momento hanno ufficialmente aderito al “tavolo di lavoro” il partito PCI, il PMLI, i CARC e Democrazia Atea, assieme ad alcune associazioni e collettivi. Forse un po’ poco a fronte degli oltre 14 partiti, gruppi, movimenti che si richiamano all’idea comunista. Ma si può vedere anche il bicchiere “mezzo pieno”.
Corsetti: (Democrazia Atea): col dialogo portare a sintesi le differenze
Carla Corsetti, segretaria nazionale di Democrazia Atea, in un’intervista [2] aggiunge: « noi non siamo un cartello elettorale e ci proponiamo, piuttosto, di essere un laboratorio politico ».
Ed ancora: « valutiamo che le differenze siano una ricchezza, se portate a sintesi, con confronto e dialogo, senza pretese egemoniche ».
« Non riteniamo – conclude Carla Corsetti – che si debba chiedere a una organizzazione politica di ammainare la propria bandiera, e pur non volendo escludere che questo possa avvenire, dovrà comunque essere a valle di un percorso e non al suo esordio. E a ogni modo saranno le stesse organizzazioni a decidere, in piena autonomia identitaria ».
Insomma come a dire che quello dell’auspica Unità delle Sinistre è un percorso lungo e complesso. Ma forse, senza la fretta della corsa elettorale, è quello che può giungere a qualche risultato.
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Fonti e Note:
[1] Facebook, pagina “Unità Popolare”, 26 luglio 2022.
[2] Libero Pensiero, 18 luglio 2022, “Unità popolare, il nuovo progetto politico delle forze sociali antagoniste”.
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