Pino Strano: Democrazia rappresentativa? Solo oligarchia!
« La nostra, cosiddetta “democrazia rappresentativa”, è in realtà semplicemente una Oligarchia Elettiva. E l’unico momento in cui i cittadini possono avere una possibilità di cambiare le cose, senza impugnare i fucili, è il giorno delle elezioni. Ma il fatto che si voti non significa affatto che il sistema nel suo complesso sia democratico. Se l’unica cosa che puoi fare è votare chi deve essere il tiranno, tutto si può dire, tranne che quello sia un sistema democratico ».
La condanna della “democrazia rappresentativa” da parte di Pino Strano, noto propugnatore della “democrazia diretta”, è forte e chiara.
Ma è la condanna di “questa” vigente forma di “democrazia rappresentativa”!
Pino Strano ribadisce un concetto già in passato sostenuto: « la democrazia diretta contiene come possibilità la democrazia rappresentativa. La rappresentanza, o la delega è uno dei poteri che si possono esercitare ».
Il problema dell’attuale sistema di “democrazia rappresentativa” sta nel fatto che la “delega” conferita col voto in realtà non è altro che « cessione di sovranità ».
Ciò perché, per un lungo periodo, 5 anni, non il “delegante” non ha possibilità di revocare la delega.
Pino Strano anche su questo punto è netto e chiaro: « un sistema istituzionale dove i governanti non possono essere cambiati quando anche l’intero popolo non li vuole più, semplicemente non è una democrazia ».
–
Fonti e Note:
[1] Pino Strano, luglio 2012, “Democrazia diretta e Democrazia rappresentativa. Cosa veramente sono?”.
Una risposta
[…] Il governo rappresentativo è necessariamente imperfetto », […]