Tagliare i consumi per non tagliare i consumatori
« La crescita infinita è un mito da sfatare. D’altro canto la crescita economica non ci ha dato la pace né ha sconfitto povertà e fame e la forbice fra “ricchi” e “poveri” si è sempre allargata. Piuttosto oggi abbiamo un pianeta sempre più inquinato e un’emergenza climatica alle porte ».
Il portavoce di Sinistra Libertaria, un nuovo movimento recentemente apparso nell’area della sinistra radicale, ha espresso la propria posizione a commento delle recenti azioni di “Ultima Generazione”.
« Se il mondo associativo, specie giovanile, sta svolgendo il proprio ruolo di denuncia delle condizioni e dei rischi per il nostro ambiente di vita – ha spiegato il portavoce -, un partito come Sinistra Libertaria non può omettere, senza ipocrisia, di avanzare delle ipotesi di soluzione ».
La soluzione è netta e drastica: « Lo scorso 15 novembre il pianeta ha raggiunto una popolazione di 8 miliardi di abitanti e consumatori. Per battere l’emergenza climatica, occorre ridurre i consumi oppure … ridurre i consumatori! ».
« La semplice transizione energetica auspicata da “Ultima Generazione”, peraltro lungi dal compiersi, può solo “regalarci” del tempo. E’ necessario invece che le Istituzioni affrontino il tema del taglio delle produzioni e dei consumi, dell’adozione di un Reddito di Base universale, di una transizione alimentare vegana », ha concluso il portavoce di Sinistra Libertaria.
Tagliere i consumi ma non chiedere sacrifici solo ai soliti noti …