Bordon: I Partiti? Non hanno alcuna vita democratica

Willer_Bordon

« Accendete il televisore, e se avete ancora la capacità di sopportazione e pazienza seguite i vari talk show e vedrete come la politica si sia ridotta al contingente, alla baruffe chiozzotte[1], al bla-bla inconcludenti di un dibattito interno al teatrino di pochi »[2]. Il giudizi di un politico di lungo corso come Willer Bordon è tagliente rispetto al mondo in cui ha vissuto per circa vent’anni.

Il suo giudizio, tuttavia, a ben comprendere il piccolo saggio pubblicato poco prima di morire prematuramente, riguarda i politici non la politica.

Scrive sui partiti, infatti, il liberal Bordon, riportando e condividendo il pensiero dell’intellettuale Simone Weil: « Sopprimere i partiti politici. Tutti. Perché in queste organizzazioni verticistiche e inquadrate, essi sono autoritari e repressivi per definizione ».

Poi spiega: « I partiti sono, al 90% dei casi, delle pure targhe toponomastiche affisse alla porta di qualche stanza ». Se prendiamo l’altro 10% dei partiti esistenti, prosegue, « coloro che partecipano con assiduità alla vita di partito, se va bene, sono poche decine di migliaia ». Poi Bordon prosegue: « I partiti, questi partiti, non hanno alcuna vita democratica reale, non sono scalabili. Sono in mano a ristrettissime gerarchie, spesso, almeno dal punto di vista dell’esperienza politica, vere e proprie gerontocrazie ».

Infine conclude: « I partiti, questi partiti, sono quindi inevitabilmente non auto riformabili. La situazione è obiettivamente arrivata a un punto di non ritorno. Siamo di fronte a un distacco tra i cittadini e quella che viene comunemente definita la politica che non può non preoccupare tutti coloro che ritengono l’attività politica non qualcosa di sommamente sporco ma l’attività naturale dell’uomo che esce dal solipsismo[3] e acquista una dimensione sociale ».

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[1] Le baruffe chiozzotte è una commedia scritta da Carlo Goldoni. Baruffe popolane, risse popolane.

[2] BORDON Willer (1949-2015), Manifesto per l’abolizione dei partiti politici. Adriano Salani Editore. Milano, 2012. ISBN 978-88-6220-660-0. È stato un politico italiano, divenuto anche Ministro dei lavori pubblici e Ministro dell’ambiente della Repubblica Italiana. Al momento della sua prematura morta Beppe Grillo commentò: « Dimesso da senatore, morto da incensurato: un caso unico in Italia ».

[3] Solipsismo, dottrina filosofica che si cura solo dell’interesse personale, del proprio unico io.

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