CSI: irragionevole che la Sinistra non sappia dialogare
La colpa è degli assenti ovvero “i settari”, secondo gli amministratori del gruppo Facebook della Confederazione delle Sinistre Italiane [1], ma anche di De Magistris, novello Berlusconi, e degli stessi elettori di Sinistra.
Questa, in estrema sintesi, una prima valutazione “a caldo” del magro risultato elettorale degli spezzoni della Sinistra presentatisi divisi in varie frazioni e risultati, ma era previsto, tutti abbondantemente sotto lo sbarramento del 3%.
Secondo gli amministratori del gruppo della C.S.I. – da due anni attivamente impegnato per la costruzione di una Sinistra Unita – è intanto « irragionevole che partiti che si dicono ugualmente di sinistra non riescano a confrontarsi e dialogare sui temi che oggi interessano le condizioni dei ceti popolari ma riescano a dividersi su questioni dogmatiche ed appartenenti ad un remoto passato ».
Il “J’accuse” della CSI: bocciati PCL e De Magistris!
L’accusa è platealmente rivolta al Partito Comunista dei Lavoratori, che ha raccolto un numero sufficiente di firme solo in Liguria e che si è astenuto altrove. « Il PCL – denunciano in un post Facebook – è poco disposto alla collaborazione con altri soggetti anticapitalisti perché ritenuti non sufficientemente rivoluzionari ».
Ma la bocciatura è netta anche per Unione Popolare e in particolare per il suo capo politico Luigi De Magistris.
« Siamo convinti – scrivono quelli del C.S.I. – che i leader di sinistra debbano essere scelti dalla base, debbano nascere dalle lotte e non dai vertici dei partiti sulla base dell’appetibilità mediatica di questo o quel personaggio. Cancellare simboli, strappare bandiere e sbiadire colori per inventare di volta in volta loghi contenenti nomi di improbabili capi politici è interpretabile come segno di una degenerazione di stampo berlusconiano ».
CSI: non basta una crocetta sulla scheda elettorale o un like
Non manca, però, un richiamo al disimpegno dei cittadini, dei lavoratori: « in piazza vediamo sempre i pochi e soliti volti noti ma la scarsa presenza reale non può essere bilanciata da una crocetta apposta sulla scheda ogni tot anni e dal sostegno virtuale a questo o quel partito dal computer o dal cellulare ».
Un richiamo in parte giusto, serve più partecipazione, ma il disimpegno è anche probabilmente figlio dei primi due peccati capitali dei partiti della Sinistra: settarismo e leaderismo.
–
Fonti e Note:
[1] C.S.I. Confederazione delle Sinistre Italiane, gruppo Facebook, 30 settembre 2022.
ULTIMI COMMENTI