Germania: La doppia lezione dell’ MLPD

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Il Partito Marxista-Leninista di Germania (MLPD, Marxistisch-Leninistische Partei Deutschlands) aveva raccolto più di 45.000 firme in poche settimane per presentare le proprie liste di candidati alle elezioni generali tedesche del prossimo febbraio. Tuttavia, la Commissione Elettorale – composta dai rappresentanti dei partiti parlamentari – aveva deciso a maggioranza (7 voti contro 3) di escluderlo dalla competizione elettorale 1.

L’accusa mossa al partito era: “L’MLPD tiene i suoi congressi ogni 4 anni e non ogni 2!” Una regola inventata, non prevista da alcuna norma di legge. Successivamente, il partito è stato riammesso, probabilmente per evitare che la questione arrivasse alla Corte Costituzionale e attirasse troppa attenzione mediatica. In effetti, l’MLPD è stata l’unica organizzazione politica a rischiare l’esclusione 2.

Questa vicenda è interessante per due motivi principali:

  1. L’anticomunismo radicato in Germania
    La Germania è un Paese in cui i comunisti furono brutalmente perseguitati dai nazisti. Tuttavia, anche dopo la caduta del regime, nel 1956 il Partito Comunista Tedesco (KPD) fu messo fuori legge. Più tardi, nel 1972, il governo introdusse il Radikalenerlass (decreto contro i radicali), usando come pretesto la lotta al “terrorismo”. Questo decreto escludeva da tutti gli impieghi pubblici (compresi gli insegnanti) coloro che facevano parte di organizzazioni “estremiste”, un termine che includeva gruppi di ispirazione comunista. Migliaia di persone furono licenziate a causa di queste misure.
  2. La scelta dell’MLPD di partecipare alle elezioni
    L’MLPD giustifica la sua partecipazione elettorale con queste parole: “Utilizziamo le elezioni per far conoscere alle masse più ampie posizioni rivoluzionarie e internazionaliste, senza naturalmente illuderle che il capitalismo possa essere realmente cambiato, tanto meno rovesciato, tramite il voto.”

Questi due temi meritano una riflessione approfondita da parte di tutti, anche riaccendendo il vecchio dibattito tra Malatesta e Merlino, nelle file libertarie.

Inoltre, vale la pena considerare il programma politico dell’MLPD, che si propone di “lavorare per la liberazione dallo sfruttamento e dall’oppressione” e denuncia “l’imminente catastrofe ambientale globale e il pericolo crescente della guerra, che mettono a rischio l’esistenza stessa della vita umana” 3.

Fonti e Note:

1MLPD, 13 dicembre 2024, “Streit um die Wahlzulassung der MLPD”.

2Il Pungolo Rosso, 22 dicembre 2024, “La Germania democratica esclude il MLPD dalle elezioni, poi lo riammette per non fargli troppa pubblicità – TIR”.fargli troppa pubblicità – TIR

3MLPD, “Parteiprogramm der MLPD”.

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