Cacciare il golpista Macron

Sinistra Libertaria denuncia la sempre maggiore deriva autoritaria della Francia. Andando oltre la Costituzione, il presidente Emmanuel Macron, con un comunicato [1], ha annunciato che non avrebbe assegnato l’incarico di primo ministro al soggetto indicato dal NFP – Nuovo Fronte Popolare, la coalizione di sinistra che ha vinto le recenti elezioni del 7 luglio ed ottenuto la maggioranza relativa in parlamento.

« Se questo fosse accaduto in qualsiasi altro Paese, i media avrebbero parlato di un putsch [ colpo di stato, NdR ] » [2], scrive un giornale della sinistra francese, Contre Attaque.

Ma ciò non accadrà per due motivi: sia perché il doppiopesismo è diventato la regola dell’Occidente e sia, soprattutto, perchè la stampa è sempre più in mano alla destra [3].

Sinistra Libertaria, in proposito, da tempo, invita ad un “frontismo” a sinistra almeno nel campo della comunicazione, con la realizzazione di media comuni.

« I ricchi hanno sempre mantenuto il loro dominio, ma in Francia lo hanno fatto finora sotto la maschera della democrazia e dell’alternanza », scrive sempre il giornale citato. Ora Macron, per conto dell’elitè economica francese, si è tolto la maschera.

Noi lo sapevamo da prima. Sono una soluzione è possibile per dare il potere al Quarto Stato: l’abolizione del capitalismo, iniziando da una grande manifestazione popolare che virtualmente destituisca il golpista Macron.

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Fonti:

[1] Elisée. 26 agosto 2024, “Communiqué suite aux consultations avec les responsables des partis et les Présidents des deux chambres des 23 et 26 août 2024”.

[2] Contre attaque, 26 agosto 2024, “Le coup d’état qui vient”.

[3] Contre attaque, 28 agosto 2024, “Médias : toujours plus à l’extrême droite”.

« Per anni, è stata una propaganda spudorata per la RN, torrenti di diffamazione contro France Insoumise, rapporti ansossigeni e islamofobi, intossici, sindacati di polizia ogni giorno sulle piattaforme, una rappresentazione eccessiva di temi e ospiti sulla destra … ».