Trapani, Pace: serve sveglia alla società civile
“Chi è la società civile? Cosa si può intendere sulla parola pace? Come la società civile può superare la logica della guerra?”. Sono state le domande a cui si è cercato di dare una risposta in un dibattito aperto svoltosi sabato mattina a Trapani presso la sala Laurentina e promosso dal poeta Lukas Tagwerker.
A dibatterne col pubblico, non molto numeroso ma piuttosto partecipativo, padre Gaspare Gruppuso della parocchia della cattedrale San Lorenzo di Trapani, Natale Salvo portavoce di Sinistra Libertaria, l’avvocato Giuseppe Mantia e Carmela Petrolo.
Durante l’incontro, la giovane ventitreenne Martina Fazio ha recitato una propria poesia sulla Pace: “Dov’è la Pace”.
Nel proprio intervento Natale Salvo ha subito sottolineato come « l’uomo, in genere, è un “animale sociale”. Sociale, perché stabilisce relazioni, convive, interagisce, coopera, con altri uomini per raggiungere gli obiettivi più diversi ».
Rispondendo quindi alla prima domanda il portavoce di Sinistra Libertaria ha sostenuto che, a suo intendere, « la “società Civile” non è altro che la società che si cura della “polis” o, comunque, di una parte “di minoranza” che altrimenti sarebbe emarginata e poco curata; quella parte della società che si preoccupa della “politica”, cioè del benessere comune, ma senza tuttavia ricoprire alcun ruolo di potere, di governo, d’autorità ».
Provando a rispondere alla seconda domanda, Natale Salvo, quindi, ha sostenuto che « la Pace di sicuro non è solo l’assenza di conflitto, di violenza, di guerra. Quella è solo una formalità, pure auspicabile certo, di Pace. La Vera Pace è quando si sta tutti bene assieme, quando c’è armonia, e non covano rancori, dissapori. Ciò avviene quando c’è reciproco rispetto e non ci sono diseguaglianze nella società comunitaria e globale ».
La società civile, infine, ha sostenuto Salvo, deve contribuire a sostenere anche presso le istituzioni che si abbattano i motivi della guerra: «l’ingiusta distribuzione del lavoro, delle risorse naturali, del benessere. Sono quindi dettati dal sistema economico chiamato capitalismo o liberismo. Son anche quelli di voler sottomettere altri popoli, quindi dall’Imperialismo. Ma sono anche quelli dei nazionalismi più o meno opportunisticamente ad arte costruiti ».
Al termine dell’incontro Salvo ha richiamato i presenti affinché anche a Trapani si costituisca un ampio movimento per la Pace.
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