Posizione di Sinistra Libertaria sulla guerra in Ucraina

Ogni guerra è sempre da condannare. Quanti uomini e quante donne sono morte dall’inizio del conflitto in Ucraina e quanti ne devono ancora morire prima che i capi di stato trovino quell’accordo diplomatico che poteva e doveva giungere prima che esplodesse la follia della guerra? La vita umana deve sempre valere più di ogni ragione di conflitto, di ogni presunto diritto al mantenimento dello status quo!

La guerra in Ucraina è, poi, ancora più condannabile perché siamo difronte ad una “guerra per procura”, dove il popolo di questo paese è usato dall’imperialismo atlantista per una guerra indiretta contro quello russo per imporre il proprio ideale di mondo unipolare. Russia, che a sua volta, ha invaso il suolo ucraino solamente allo scopo di mostrare la propria potenza e reclamare anch’essa un ruolo di influenza nel mondo.

Tra le vittime di questa, come d’ogni guerra, anche la Verità. I cittadini d’ogni paese di entrambi gli imperi coinvolti, infatti, sono bombardati da un’informazione distorta, quando non palesemente falsa, che serve solo a diffondere odio verso l’altro schieramento. Si è, quindi, ripiombati sia in quella “guerra fredda” che l’indomani del 9 novembre 1989 – caduta del muro di Berlino – si pensava essere stata messa alle spalle e sia in un esasperato maccartismo.

Sinistra Libertaria condanna ogni nazionalismo e vetero-patriottismo: la nostra Patria è il mondo intero! Quindi ha una posizione di neutralità verso un conflitto basato su presupposti che non condivide. Auspica, tuttavia, che i progressisti ucraini impongano un cessate il fuoco al regime reazionario di Volodymyr Zelenskyy. Condivide, infine, il pensiero della scrittrice inglese Virginia Woolf che sosteneva che “per prevenire la guerra, non serve denaro né manifestazioni pacifiste, occorre lavorare sull’istruzione, sulla cultura e quindi sull’indipendenza di pensiero, perché non si può prevenire la guerra se non si cambia radicalmente il pensiero” [1].

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Fonti e Note:

Credits: Photo by Jade Koroliuk on Unsplash.

[1] Solo Libri, “Come prevenire la guerra? La risposta di Virginia Woolf”. Woolf immagina una scuola ideale in cui sia insegnata “l’arte dei rapporti umani”; “l’arte di comprendere la vita e la mente degli altri”.