Trapani: niente politica e la città invecchia
Trapani, dai quasi 71.000 abitanti del 2004, oggi è ridotta ad appena 56.000 residenti ufficiali.
Quasi 9.000 residenti li ha persi nella sciagurata “operazione Misiliscemi” consentita dall’opportunismo politico di chi non ha difeso gli interessi dei trapanesi votando, dentro l’Aula Consiliare, a favore della scissione e non suggerendo ai trapanesi di andare a votare al successivo referendum.
Chi sono questi traditori dei trapanesi li dovreste sapere, e dovreste scansarli come la peste!
Tanti trapanesi poi sono emigrati. Molti nel Nord Italia. 6.324 nostri concittadini, invece, sono emigrati proprio all’estero secondo gli ultimi dati Migrantes.
Tutto questo accade perché chi ha amministrato sinora, anche i sedicenti sindaci migliori quindi, non hanno realizzato:
- una città culturalmente attrattiva,
- e non si sono impegnati per una città che offrisse opportunità di lavoro che non fossero che quelle di cameriere o commessa.
Dei restanti abitanti ufficiali, 56.000 ho detto, 17.300 hanno oltre 60 anni. Trapani è una città di vecchi insomma; si pensi che sono meno di 7.000 gli under 15 !
Una città destinata ad invecchiare sempre più, perché sempre di più da Trapani i giovani scappano. Chi studia fuori, spesso non torna più!
Per cambiare? C’è il voto, ma solo se fossimo in una democrazia vera
Una città senza futuro e senza speranza, quindi ?
No, non per forza. Forse c’è speranza; ma occorre cambiare, ma cambiare veramente, non solo le facce.
Tra pochi giorni abbiamo un’occasione per cambiare: è il voto alle amministrative !
Tuttavia, ci chiedono di votare:
- con una legge elettorale scritta dalla Destra che non è inclusiva e che premia chi fa più liste e non chi mette assieme uomini e idee di qualità;
- soprattutto, ci chiedono di votare quando per cinque anni l’informazione a Trapani non si è dimostrata plurale ma anzi sùccube del potere e censoria delle alternative possibili. E, purtroppo, se una forza politica non esiste nei telegiornali e sulla stampa, è come se non esistesse!
Ecco perché il nostro simbolo, quello della Sinistra Libertaria, non sarà sulla scheda elettorale. Questo perché non ci sono le condizioni democratiche minime suddette per essere presenti!
Sinistra Libertaria però, anche fuori dai Palazzi, può incidere sulla politica locale, con il tuo aiuto!
Recati sul sito web sinistralibertaria.it/adesione e contattaci quindi !
Per il voto infine, ti invito ad una profonda riflessione su cosa sia per te la democrazia, e a domandarne conto a chi busserà alla tua porta di casa per chiederti il voto !
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