Neomaccartismo in Estonia: pericolo diffusione in Europa
« Quel che sta succedendo in Estonia e il silenzio sostanziale del media dominanti in Europa su tali accadimenti, sono sintomatici del pericoloso neomaccartismo, della “caccia alle streghe”, dell’imposizione del “pensiero unico” che si sta spargendo in tutto il continente, Italia inclusa, prima con la pandemia Covid e, oggi ancor di più, col conflitto in Ucraina ». A lanciare l’allarme è il portavoce del collettivo Sinistra Libertaria.
« Nel paese baltico, noto storico presidio antirusso, nel 1941 militarmente alleato della Germania nazista e oggi quindi fedele base NATO – spiega il loro comunicato –, nell’ultimo anno, ma gli ultimi episodi sono recentissimi, i servizi segreti hanno arrestato numerosi soggetti per presunta collaborazione con la Russia ».
Il collettivo fornisce più dettagli: « si tratta, in particolare,
- di uno stimato docente dell’università di Tartu,
- del leader politico del partito Koos (“Insieme”) che lo scorso mese di marzo aveva pure sfiorato l’elezione al parlamento estone nelle liste della Sinistra Unita,
- e di una giornalista. Tutti e tre si trovano in carcerazione preventiva, senza alcuna condanna ».
« Tanto l’importante organizzazione umanitaria globale Human Right Wacht, nel 1993 [1], quanto Amnesty International, più recentemente, nel 2022 [2], hanno da tempo denunciato le discriminazioni contro i cittadini russofoni residenti in Estonia: dal mancato riconoscimento della cittadinanza addirittura al 7% della popolazione residente, al “suo approccio punitivo alla promozione della lingua ufficiale [ contro l’uso della lingua russa, NdR ], in particolare per quanto riguarda l’accesso all’occupazione” », evidenzia Sinistra Libertaria.
Sinistra Libertaria conclude il proprio comunicato invitando le forze sinceramente antifasciste a « vigilare e respingere questa deriva totalitaria che mette in serio pericolo la già debole “democrazia” borghese. Al di la del negativo giudizio sul politico e sulla sua organizzazione, il fatto che Matteo Salvini sia stato messo sotto accusa dal Partito “Democratico” in Parlamento solo per i suoi legami culturali e ideologici “con il partito di Vladimir Putin, Russia Unita” [3] mostra come tale deriva antidemocratica sia giunta pure in Italia ».
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Fonti e Note:
Credits: Mappa Enciclopedia Britannica.
[1] Human Right Wacht, 1 ottobre 1993 “Integrating Estonia’s Non-Citizen Minority”.
[2] Amnesty International, “Estonia 2022”.
[3] Open, 3 aprile 2024, “La Camera ha respinto la mozione di sfiducia delle opposizioni contro Salvini”.
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